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Legge sul voto fuorisede: “emendamento presentato dalla Maggioranza segnale positivo, ma continueremo a fare pressioni per l’approvazione della legge delega”

L’emendamento presentato da Fratelli d’Italia per permettere in via sperimentale agli studenti e alle studentesse con domicilio in Italia, circa 600.000 persone, di votare fuori sede già alle elezioni europee di giugno, è un primo fondamentale passo per garantire il pieno diritto di voto a tutti i cittadini. Le dichiarazioni di voto dei gruppi parlamentari, che hanno affermato di voler sostenere in massa l’emendamento, sono un segnale positivo che conferma che quello del voto fuori sede è un tema trasversale. Auspichiamo quindi che si proceda in tempi rapidissimi alla votazione per restituire in questa occasione, anche se solo parzialmente, il voto negato ai cittadini in mobilità.

Non va infatti dimenticato che i fuorisede in Italia sono circa 5 milioni e il diritto di voto lontano dal luogo di residenza andrebbe esteso anche ai lavoratori fuori sede, e non solo per le elezioni europee, ma per tutti gli altri tipi di appuntamenti elettorali. Continueremo a fare pressione affinché vengano rimossi tutti gli ostacoli alla partecipazione elettorale nel nostro Paese, e affinché la legge delega venga approvata in Senato con urgenza.

Federico Anghelé, direttore di The Good Lobby

Francesco Bertolino, presidente Comitato Votofuorisede

Fabio Rotondo, coordinatore Rete VotoSanoDaLontano