Sui vaccini occorre chiarezza e trasparenza. Una frase ripetuta come un mantra, ma spesso poco rispettata.
Come The Good Lobby solleviamo il caso della partecipazione dell’Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea Giovanni Pitruzzella a un incontro organizzato da Aspen Institute – realtà che lo vede Vice Presidente- e Farmindustria, nel corso del quale è stato presentato un paper a favore della proprietà intellettuale dei vaccini. La sua partecipazione mina, a nostro parere, la sua indipendenza e non rispetta il codice di condotta da lui sottoscritto in qualità di avvocato generale della Corte. Per questo abbiamo scritto una lettera al suo presidente, Koen Lenaerts, assieme all’organizzazione Corporate Europe Observatory, denunciando l’accaduto e chiedendo di sapere se questo membro della Corte avesse richiesto e ottenuto l’autorizzazione a partecipare all’incontro dall’istituzione per cui lavora, così come previsto dal codice di condotta.
Ma ancora di più lascia interdetti la modalità con cui la Direttrice Generale della DG SANTE presso la Commissione Europea e negoziatrice per i vaccini per l’UE Sandra Gallina ha partecipato a questo incontro che ha visto come discussant anche il Presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi. Un incontro di chiaro impianto lobbystico su cui dovrebbe vigere un obbligo di trasparenza, prima negato e su cui successivamente è calato un silenzio sordo e imbarazzante.
Caso strano il paper in discussione è a favore della proprietà intellettuale dei vaccini; Farmindustria è contraria -legittimamente- alla liberazione dei brevetti. Dalla società civile e da diverse voci di opinion leader giunge la richiesta di sospendere i diritti di proprietà intellettuale in occasione dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia.
Come è possibile che questa richiesta venga valutata con serenità e imparzialità se la negoziatrice dei vaccini per l’Europa e l’Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea intervengono, in maniera alquanto inopportuna, a questo incontro, senza che la società civile abbia diritto di sapere le posizioni da loro sostenute?
Chiediamo con forza che il Presidente della Corte di Giustizia dell’Unione Europea Koen Lenaerts risponda alle nostre richieste e si adoperi per fare rispettare le disposizioni del suo stesso Codice di condotta: casi come quelli che hanno coinvolto il suo collega e membro della Corte Pitruzzella non devono più accadere.
“Potrebbero nascere delle dispute giuridiche, sulle regole di proprietà intellettuale per i vaccini, nelle prossime settimane e mesi, e Pitruzzella come avvocato generale potrebbe doversene occupare». I doveri dei membri della Corte – dichiara il giurista Alemanno, fondatore di The Good Lobby – sono «indipendenza, discrezione, lealtà alla funzione e all’istituzione: questi principi etici richiedono di limitare prese di posizione su questioni di politica pubblica che potrebbero trovarsi oggetto di contenzioso”.
Alla Presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen, cui la Gallina risponde, chiediamo invece di garantire che le regole sulla trasparenza degli incontri con i portatori di interessi intrattenuti dalla sua negoziatrice vengano rispettate.