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5 Maggio 2020

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Covid19: come impedire la corruzione nella sanità

di The Good Lobby

Sono 60 milioni le mascherine che i vincitori della gare d’appalto statali avrebbero dovuto produrre in tempi rapidi. Al momento ne sono state consegnate solo 3 milioni. Il motivo è paradossale: per fare più in fretta, in tempi di pandemia, si procede prima all’assegnazione dei contratti per il materiale sanitario, poi alla verifica sulle aziende. Un ribaltamento delle procedure che invece di velocizzare il processo ha finito per allungarlo, consegnando le commesse anche a società inesistenti o poi ritenute irregolari. Questo è solo un esempio dei tanti rischi di corruzione e illeciti a cui è esposto il settore sanitario in questo momento difficile. Oltre alle mazzette e alle truffe negli appalti, si sono aggiunti fattori di rischio nuovi, come il furto dei dati biomedici dei pazienti, le distorsioni delle regole della sperimentazione dei farmaci, conflitti di interesse dei membri dei vari comitati, fino ad arrivare alla compravendita di utilità a favore dei vari centri decisionali incaricati delle validazioni di test ematici e vaccini.

Federico Anghelé intervista Davide Del Monte di Transparency International Italia.