È un momento molto delicato: sono arrivati dall’Europa gli ingenti fondi del Recovery Plan, che serviranno a curare le ferite del nostro Paese. Dobbiamo fare di tutto per proteggerle dagli interessi delle lobby opache e dal rischio di corruzione.
Insieme, chiediamo urgentemente di approvare una legge sul lobbying e proponiamo strumenti di trasparenza per fare luce sull’intero processo decisionale in modo da prevenire tangenti e malaffare.
Le stanze del potere, infatti, dovrebbero avere pareti di vetro ed essere aperte anche – e soprattutto – a chi rappresenta gli interessi collettivi come la difesa dell’ambiente, le battaglie per i diritti, la tutela dei consumatori.
Tempo fa abbiamo presentato presso la Camera dei Deputati la coalizione Lobbying4Change, che raccoglie decine di organizzazioni della società civile, tra cui anche Altroconsumo, Cild, Lipu e Slow Food.
Nel 2022 un disegno di legge sul lobbying è stato approvato alla Camera. Un primo traguardo storico perché in 46 anni nessuno dei 96 testi depositati è mai arrivato in Aula.
Purtroppo però, con la caduta del precedente governo, il testo non ha fatto in tempo ad essere approvato al Senato e abbiamo perso un’occasione storica.
Tutto da rifare? Niente affatto: fin dall’insediamento delle nuove Camere siamo ripartiti da dove eravamo rimasti per chiedere un’accelerazione di marcia per ottenere una normativa per la trasparenza del lobbying nel nostro Paese.
Legge che però è di nuovo in stallo. Dopo essere stati auditi in primavera in Commissione I, siamo in attesa di un nuovo testo di legge base che doveva uscire entro maggio 2024.
Al contempo il nostro lavoro di pressione si è spostato sui consigli regionali per fare sì e le Regioni regolamentino il lobbying o perfezioni i regolamenti di cui già dispongono nell’attesa di un quadro nazionale. Sono le Regioni, infatti, a ricevere i fondi del PNRR, particolarmente a rischio in assenza di una normativa in materia.
Aiutaci a portare avanti questa urgentissima battaglia finanziando la nostra campagna. Con una donazione puoi aiutarci a fare tutto questo:
– fare pressione sugli esponenti politici
– allargare la coalizione ad altre organizzazioni
– organizzare eventi e azioni per ottenere visibilità e uscire sui giornali
– creare un movimento di cittadini intenzionato a difendere l’interesse pubblico.
Vogliamo che vengano istituiti il registro pubblico dei lobbisti e le agende pubbliche degli incontri tra politici e rappresentanti. L’attenzione dovrebbe essere inoltre dedicata alle procedure di consultazione, per aprire le stanze del potere a chiunque possa dare un utile contributo sui temi in discussione nel dibattito politico. Infine, dovrebbero essere previste sanzioni serie per punire i comportamenti illeciti sia dei lobbisti, sia dei decisori pubblici.
Insieme possiamo farcela ma abbiamo bisogno di te. Grazie per il tuo contributo.
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