fbpx
Dona

20 Marzo 2024

EmailTwitterFacebookWhatsApp

Intelligenza artificiale: serve un’Authority indipendente

Il 13 marzo il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva l’AI Act, la legge per la regolamentazione l’Intelligenza Artificiale nell’Unione europea, prima al mondo nel suo genere. Una volta pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, gli Stati membri avranno l’obbligo di designare entro tre mesi un’autorità nazionale competente per l’Intelligenza Artificiale, che avrà il compito di garantire la corretta applicazione del Regolamento.

di The Good Lobby

The Good Lobby Italia, insieme a Privacy Network ed Hermes Center, presidiano il tema dell’Intelligenza Artificiale e della sua regolamentazione da tempo, con un obiettivo chiaro: garantire il rispetto dei diritti fondamentali di cittadine e cittadini. Per questo abbiamo lavorato ad una proposta sulla governance dell’IA, destinata ad Alessio Butti, Sottosegretario di Stato all’innovazione tecnologica, in cui evidenziamo l’importanza di istituire un’Autorità per il governo dell’Intelligenza Artificiale (IA) in Italia indipendente.

Questa scelta per noi è altamente preferibile rispetto a quanto prospettato oggi dal Sottosegretaria in un’intervista al Sole 24 ore, in cui rivela l’intenzione del Governo di affidare all’Agenzia Italiana per il digitale e all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale i compiti di vigilanza e controllo sull’intelligenza artificiale.

Un’Autorità indipendente garantirebbe infatti una gestione autonoma da influenze politiche e interessi economici, operando come un organo terzo esperto e specializzato, guidato da un board che sia rappresentativo dei diversi interessi nella società. Inoltre permetterebbe di gestire il tema in maniera comprensiva, evitando una frammentazione della governance dell’IA tra diversi enti vincolati al proprio ambito di intervento preesistente.

Dotare dii poteri e di meccanismi di controllo adeguati questa autorità ha inoltre uno scopo fondamentale: costruire un ambiente di fiducia pubblica nell’IA,promuovendo al contempo l’innovazione responsabile e il rispetto dei diritti dei cittadini.

A questo link è possibile scaricare il nostro policy paper Autorità AI 2024