fbpx
Dona

PNRR per il bene comune: silenzio assordante del ministro Fitto nonostante le oltre 5000 email inviate dai partecipanti al mailbombing di The Good Lobby

Le associazioni dell’Osservatorio civico PNRR reagiscono all’ennesima mancata convocazione in Cabina di Regia “Perché ci ignora ministro Fitto? Vogliamo voce in capitolo su Repower Eu, periferie, salute, trasporti…” chiedono i firmatari.

Milano 02/11/23 – Sono oltre 5000 i messaggi email inviati dai cittadini e dalle cittadine al ministro Raffaele Fitto e ai suoi diretti collaboratori (Gabinetto, Segreteria Tecnica e Segreteria Particolare) per chiedere conto dell’ennesima mancata convocazione in Cabina di regia delle 54 organizzazioni che compongono l’Osservatorio civico del PNRR.
Promossa da The Good Lobby, uno dei membri della rete nata grazie a  Legambiente, ActionAid e Cittadinanzattiva –  l’iniziativa ha lo scopo di ottenere una risposta dal ministero, dato che le precedenti ripetute richieste per via ufficiale sono rimaste ignorate. “Vogliamo essere convocati quando si tratta di prendere decisioni che riguardano le vite delle persone, come sul Repower Eu, la salute, la riqualificazione urbana, i trasporti – dichiara Federico Anghelè direttore di The Good Lobby  – Oltre ad avere al nostro interno le migliori competenze in materia dal punto di vista dei bisogni reali della popolazione, ci spetterebbe di diritto in quanto membri dell’ex Tavolo di partenariato, organo consultivo istituito dal governo Draghi. Purtroppo però ad oggi il ministro Fitto non ha dato seguito a nessuna delle nostre richieste.”

La partecipazione dell’Osservatorio alla Cabina di regia era prevista dal cosiddetto decreto PNRR 3, il quale prevedeva anche che, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione – ossia entro lo scorso 21 giugno, oltre 4 mesi fa – sarebbe dovuto esser approvato un ulteriore DPCM che ne indicasse definitivamente i suoi membri. In questi mesi l’Osservatorio civico PNRR ha depositato una memoria in sede di conversione del Dl 13/2023 sull’attuazione del PNRR, in cui si chiedeva che la cabina di regia si riunisse almeno due volte l’anno in modalità plenaria e che le risultanze delle riunioni fossero pubbliche e messe a disposizione di tutti online. Purtroppo, la domanda è stata rispedita al mittente. Inoltre a settembre l’Osservatorio ha scritto nuovamente al ministro allo scopo di ottenere un incontro ufficiale. Anche questa iniziativa è rimasta lettera morta.
Nel frattempo i soggetti invitati alle riunioni plenarie della cabina sono addirittura aumentati, senza però preoccuparsi minimamente di chiamare l’Osservatorio..

“Non riusciamo a comprendere questa chiusura da parte di un ministro che più volte, durante tutto il corso del suo mandato, ha sottolineato il ruolo ‘prezioso e utile ad individuare eventuali criticità e possibili soluzioni’ della Cabina di regia” – prosegue Anghelè – “Mentre dichiara piena volontà di apertura e confronto, infatti, Fitto non convoca chi dovrebbe avere più voce in capitolo quando si tratta di tagliare i fondi alle periferie o ai territori a rischio di disastri ambientali. O quando si parla delle difficoltà dei giovani o delle minoranze.”

I numeri del mailbombing sono destinati ad aumentare ma ad oggi il ministero non ha fatto sapere di aver preso in carico la richiesta. Un silenzio assordante considerato che in Cabina di regia vengono regolarmente ascoltati tutti gli attori – da Confindustria ai sindacati, dall’Anci alle associazioni di categoria – tranne le associazioni non profit dell’Osservatorio che potrebbero rappresentare la voce e gli interessi dei cittadini e delle cittadine. 

 

MAILBOMBING

PETIZIONE