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Sul Voto Fuori Sede senatrice Bonino è meglio unire le forze invece che lanciare nuove campagne

Voto fuori sede: bene che Bonino avanzi la richiesta. Senza lanciare nuova campagne si unisca alla nostra attiva da 2 anni: Io Voto Fuori Sede. E’ tempo di unire le forze. 

 In questi giorni il tema del voto dei fuori sede è tornato al centro del dibattito politico in vista delle elezioni, dato il forte rischio di astensionismo, soprattutto giovanile.

E’ positivo che +Europa rilanci la richiesta del voto a distanza ai fuori sede che come The Good Lobby e Comitato Io Voto Fuori Sede portiamo avanti da molti anni.

Bene che lo faccia oggi la senatrice Bonino dalle colonne di un importante quotidiano, lanciando una campagna che ricalca esattamente lo stesso nome di quella che abbiamo lanciato già due anni fa,  “Io Voto fuori sede”, per l’appunto sostenuta da oltre 20.000 persone e da molte organizzazioni della società civile, e riprendendo, fra l’altro, le analisi del nostro report “Fuori sede al voto: realtà in Europa, miraggio in Italia”.

Invitiamo la senatrice Bonino ad unire le forze con chi lavora da molti anni per il pieno diritto di voto dei fuori sede, senza suggerire l’intenzione di intestarsi a fini elettorali il lavoro delle organizzazioni che rappresentano studenti e lavoratori in mobilità, impegnate a spingere tutte le forze politiche a trovare soluzioni concrete ad un tema che “bucano” da più di 10 anni. 

A questo proposito, in vista del voto del 25 settembre, attendiamo l’esito dell’interrogazione parlamentare del deputato Riccardo Magi sul voto ai fuori sede ed invitiamo il Governo a valutare di affrontare la questione attraverso un decreto, date le caratteristiche di necessità e urgenza. 

Se dovessero emergere complessità nell’impostare la macchina organizzativa statale per consentire il voto a distanza di quasi 5 milioni di persone in così poco tempo, rilanciamo con forza la richiesta a tutte le forze politiche ad impegnarsi per una buona volta ad approvare una legge sul voto a distanza dei fuori sede entro 6 mesi dall’insediamento del nuovo Parlamento.