La significativa manovra economica assunta dal governo per reagire all’emergenza Coronavirus prevede di adottare, in tempi molto rapidi, strumenti straordinari che non sono sottoposti alle ordinarie procedure di approvazione e controllo. Il provvedimento, inoltre, interviene in ambiti diversissimi tra loro con l’obiettivo di offrire, da subito, un contributo concreto e idoneo a rafforzare determinati settori (Sanità, Lavoro, Impresa, Mondo del Credito, Giustizia, Università, etc.) e riparare, almeno in parte, i danni. Tuttavia, se da un lato il ricorso ad una procedura semplificata è necessario nella drammatica contingenza, dall’altro potrebbe creare terreno fertile per manovre illecite, considerata l’importanza dei flussi di denaro pubblico che lo attraverseranno.
Federico Anghelé intervista l’avvocato Nicola Pietrantoni