15 Dicembre 2020
A un mese dal lancio della campagna, sono stati fatti alcuni passi avanti, come per esempio:
Non solo: 160 organizzazioni e testate giornalistiche hanno aderito e quasi 40.000 persone hanno firmato la petizione su Change.org.
In più, l’ultima novità: c’è un emendamento alla legge di Bilancio in discussione in questi giorni che chiede dati aperti, in linea con la campagna.
L’emendamento è stato sottoscritto da 30 deputati appartenenti a 6 gruppi politici diversi, compresi tutti quelli di maggioranza e uno di opposizione. Tra i firmatari ci sono anche tre presidenti di Commissione e molti deputati che sono membri dei due Intergruppi parlamentari su Intelligenza Artificiale e su Innovazione.
È un ulteriore conferma di come i nostri obiettivi siano sempre più valutati positivamente e siano quindi sostenuti e della possibilità di costruire una comunità sempre più ampia e unita, tra la società civile e il Parlamento, per portare avanti la battaglia per una “cultura del dato” dentro e fuori le istituzioni del Paese.
Ha aderito all’iniziativa anche la Società Italiana di Statistica che con la sua “Lettera aperta sui dati di base e sulle competenze” e una petizione lanciata in parallelo, aggiunge dei punti di valore a #datiBeneComune e sottolinea “l’importanza fondamentale della disponibilità di dati affidabili e di competenze elevate nell’analizzarli per permettere di comprendere la pandemia, prevederne l’evoluzione, approntare strumenti sia di politica sanitaria che di politica economica per affrontarla e valutare gli effetti delle scelte effettuate”.
Tuttavia, nonostante i timidi progressi, la maggior parte delle informazioni pubbliche sulla COVID-19 in Italia continuano a risiedere in PDF a pubblicazione periodica, sparsi per lo più sul sito del Ministero della Salute e su quello dell’Istituto Superiore di Sanità.
Per favorire il lavoro di giornalist*, ricercatrici e ricercatori, e di tutti i soggetti interessati ai dati, come promotori della campagna abbiamo deciso di creare uno spazio accessibile e fruibile. Questo spazio, grazie a un indice organico e aggiornato, permette di avere tutte le informazioni disponibili in unico posto, insieme ad un archivio documentale, che ne preserva i contenuti qualora le pagine web in cui sono pubblicati questi documenti venissero rimosse.
Continuate a diffondere la campagna e la consapevolezza sull’importanza dei dati pubblici e aperti con i materiali che mettiamo a disposizione, il vostro contributo è prezioso!