Guida ai lavori parlamentari, dalla società civile per la società civile

Come noi numerose sono le associazioni o organizzazioni non profit che ogni giorno si battono per raggiungere degli obiettivi e vedere riconosciuti i diritti dei cittadini: dai movimenti ambientalisti alle organizzazioni trans-femministe, dalle associazioni in difesa dei diritti dei lavoratori alle organizzazioni umanitarie e così via. Spesso, però, le loro voci rimangono inascoltate perché non sempre è facile capire come muoversi tra i “corridoi” delle Aule parlamentari e ottenere udienza.

Abbiamo dunque deciso di preparare questa piccola guida della società civile per la società civile: vogliamo puntare i riflettori su alcune delle principali questioni in discussione alle Camere e supportare, così, le diverse realtà a individuare efficaci modalità di lavoro con la politica.

A partire da oggi, lunedì 18 settembre, alla Camera e rispettive Commissioni si discuterà, tra le altre cose, di: 

• disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica; 
• la Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR); 
• riqualificazione dei servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità; 
• politiche migratorie riguardanti minori stranieri non accompagnati; 
• possibili modifiche al codice penale in materia di tortura; 
• qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale; 
• prevenzione e repressione della tratta di esseri umani e protezione delle vittime; 
• diffamazione a mezzo stampa e lite temeraria. 

Di quest’ultimo tema ci occupiamo anche noi da diverso tempo per chiedere una riforma urgente delle leggi sulla diffamazione e proteggere i giornalisti da cause legali infondate che hanno il solo scopo di bloccare il loro lavoro di denuncia. 

E tutto il resto? Le leggi sul lobbying, contro il conflitto di interessi e la tanto discussa legge sul voto fuori sede che fine hanno fatto? Chi ci segue da tempo lo sa, da anni ci battiamo per ottenere queste norme che migliorerebbero la qualità della vita dei cittadini e rafforzerebbero il rapporto di fiducia, sempre più fragile, tra cittadinanza e politica. Al momento, purtroppo, sembrano essere scomparse dagli interessi dei nostri decisori, ma questo non ci fermerà dal portare avanti le nostre battaglie finché non verremo ascoltati! Per supportarci firmate e condividete le nostre petizioni!