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21 Aprile 2020

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Film da guardare in quarantena: la selezione di The Good Lobby

Pellicole che raccontano di lotta alla corruzione, trasparenza, whistleblowing, da cui trarre ispirazione per impegnarsi in prima persona a migliorare la società

di The Good Lobby

In queste lunghe settimane di isolamento, mentre ognuno fa la propria parte – anche semplicemente rimanendo in casa – per combattere la pandemia e salvare vite umane, ci siamo inventati nuovi modi di socializzare, di lavorare, di fare la spesa, di fare ginnastica e di trascorrere il tempo (in maniera più o meno edificante), leggendo libri, guardando film e chi più ne ha.

Oltre a impegnarci per chiedere alle Istituzioni europee di rispondere compatte all’emergenza e di progettare e realizzare insieme l’uscita dal lockdown (Non hai ancora firmato la petizione? Puoi farlo qui >>), e a organizzare una serie di dirette Facebook in cui abbiamo invitato esperti a dialogare sui temi di cui ci occupiamo, anche noi di The Good Lobby abbiamo stilato delle liste di consigli per la quarantena.

In questo post trovi una selezione di pellicole internazionali sui temi della trasparenza, della lotta alla corruzione, del whistleblowing. Un buon modo in cui trascorrere le prossime settimane e – perché no – trovare ispirazione per trasformarsi in lobbisti buoni: il mondo “post pandemia” ne avrà profondamente bisogno.

Kleptocrats (2018)

In uno dei più grandi crimini finanziari del mondo noto come lo scandalo 1Malaysia Development Berhad sono stati rubati 3,5 miliardi di dollari  da un fondo del governo malese. I giornalisti investigativi di New York Times, Wall Street Journal e Hollywood Reporter seguono la traccia di questo denaro che attraversa tutto il mondo, finanziando immobili di lusso, feste decadenti e addirittura il film The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese. The Kleptocrats racconta storie di appropriazione indebita, truffe e avidità.

 

Tutti gli uomini del presidente (1976)

I giornalisti del Washington Post Bob Woodward e Carl Bernstein, interpretati niente meno che dai giovani Robert Redford e Dustin Hoffman, fanno luce sullo scandalo Watergate che ha portato alle dimissioni del presidente americano Richard Nixon. 

 

Serpico (1973)

Al Pacino interpreta l’italo-americano Frank Serpico, il poliziotto whistleblower che per primo ha denunciato la corruzione diffusa all’interno del dipartimento di polizia di New York.

 

Panama Papers (2019)

Il film diretto da Steven Soderbergh racconta il celebre caso di evasione fiscale e corruzione dei Panama Papers visto dagli occhi della protagonista Elen Martin interpretata da Meryl Streep che scopre un giro di società fittizie e conti offshore del marito. La pellicola è un adattamento di Secrecy World: Inside the Panama Papers Investigation of Illicit Money Networks and the Global Elite del reporter investigativo e vincitore del premio Pulitzer Jake Bernstein.

 

Snowden (2016)

Tra i più celebri whistleblower di questi tempi, il dipendente del governo degli Stati Uniti Edward Snowden ha rivelato i dettagli dei programmi di sorveglianza usati per spiare milioni di cittadini americani tramite email, telefonate e webcam.

 

The Post (2017)

Si parla ancora di Stati Uniti nel film diretto da Steven Spielberg  che narra le vicende del proprietario del Washington Post e del suo direttore esecutivo che decidono di rivelare mosse top-secret del governo durante la guerra del Vietnam, tra cui il bombardamento del Laos e della Cambogia.

 

Official Secrets (2019)

Katharine Teresa Gun interpretata da Keira Knightley (nella foto sopra, via | The Guardian by Michael Buckner/Deadline/REX/Shutterstock), nata a Taiwan nel 1974, divenne molto famosa nel 2003, quando fu accusata – e per questo pagò un caro prezzo – di avere divulgato informazioni di intelligence top-secret alla stampa riguardanti le attività di pressione e falsificazione americana alle Nazioni Unite. Il suo caso è uno dei più delicati nella storia del whistleblowing: grazie alle sue denunce infatti si sarebbe potuta bloccare la guerra in Iraq, dichiarata illegittima solo a distanza di 13 anni, che ha causato decine di migliaia di morti, il crollo di una nazione, un lavoro enorme da parte delle autorità inglesi per cercare di ristabilire la verità.

 

The trial of Ratko Mladic (2018)

Un film accurato, basato sugli archivi dei processi e su numerose testimonianze, che racconta i retroscena di uno degli episodi più tragici della storia recente: la  guerra in Bosnia e il massacro di circa 8000 musulmani, principalmente uomini e ragazzi, a Srebrenica nel 1995. Uno spunto, tragicamente emblematico, anche per riflettere sui temi della trasparenza e dell’accountability.