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25 Settembre 2024

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Migliorare le decisioni del WTO con la democrazia deliberativa

Ne abbiamo parlato con Alberto Bitonti dell’Università della Svizzera Italiana, esperto di lobbying e teoria politica

di The Good Lobby Italia

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Noi di The Good Lobby Italia da sempre cerchiamo di promuovere il governo aperto e la democratizzazione dei processi decisionali, tanto a livello nazionale quanto negli organismi internazionali. Proprio in virtù di questo nostro costante impegno siamo stati coinvolti dall’Università della Svizzera Italiana nel progetto “CivicTrade – Deliberative Quality in Trade- Related International Organisations” (Qualità della Deliberazione nelle Organizzazioni Internazionali Legate al Commercio), una ricerca della durata di due anni che, grazie al coinvolgimento di diverse università, centri di ricerca e organizzazioni della società civile, si pone l’obiettivo di portare la deliberazione nel cuore delle decisioni del WTO, ovvero l’Organizzazione Mondiale del Commercio.

Ne abbiamo parlato in questa video intervista con Alberto Bitonti dell’Università della Svizzera Italiana, esperto di lobbying e teoria politica. Alberto ci parlerà del progetto, spiegherà perché abbiamo scelto proprio il WTO e come migliorare concretamente i processi decisionali al suo interno; infine ci racconterà quali sono state le prime reazioni della comunità diplomatica del WTO davanti alla possibilità di coinvolgere maggiormente la società civile nei processi decisionali.

Cos’è la Democrazia Deliberativa? 
La democrazia deliberativa non è solo una teoria accademica, ma una vera e propria rivoluzione nel modo di prendere decisioni. Invece di basarsi semplicemente sul voto o sulle pressioni del più forte, questa forma di democrazia enfatizza il dialogo e il ragionamento collettivo. Le decisioni vengono prese attraverso un processo in cui vari attori discutono, giustificano le proprie posizioni e cercano di trovare un accordo comune.

Ma cosa intendiamo precisamente con deliberazione? 
Immaginate un processo decisionale in cui:
– Tutti i partecipanti hanno la possibilità di esprimersi liberamente.
– Le diverse opinioni vengono considerate e rispettate.
– Le decisioni sono il frutto di un dialogo ragionato e non di semplici voti o imposizioni.

La deliberazione rappresenta una strada promettente per affrontare le sfide del multilateralismo e rafforzare la legittimità delle organizzazioni internazionali. Promuovendo processi decisionali più inclusivi, trasparenti e legittimi, possiamo contribuire a creare un futuro in cui le organizzazioni internazionali del commercio siano più rappresentative e le loro decisioni più efficaci.

Per saperne di più potete consultare la pagina del progetto sul sito dell’Università della Svizzera Italiana.

 

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