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9 Agosto 2021

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Diritto alla terra per le popolazioni indigene

The Good Lobby ha sostenuto la campagna di Survival International Francia per far sospendere i finanziamenti concessi dall’UE a sostegno della creazione di un’area protetta basata sullo sfruttamento delle terre degli indigeni Baka in Congo.

di Isabella Gordon Roach

Messok Dja è un’area della foresta pluviale del Congo particolarmente ricca di biodiversità. È la terra ancestrale del popolo Baka, che gestisce la foresta da tempo immemorabile e fa affidamento su di essa per la propria sopravvivenza: la foresta è infatti per i Baka fonte di cibo, medicine e riparo.

Negli ultimi decenni, diversi attori hanno ottenuto finanziamenti dall’UE per la creazione di un’area protetta, sequestrando di fatto questa terra dai Baka. Il diritto internazionale dice che qualsiasi progetto che si sviluppa una terra tribale può essere realizzato solo se si basa su un accordo con le persone a cui questa terra appartiene, in questo caso la tribù Baka.

Tuttavia, il consenso libero, preventivo e informato delle comunità locali in questo caso non è stato garantito prima dell’avvio del processo di creazione dell’area protetta. Le guardie forestali locali sono state accusate di violenze nei confronti dei membri della tribù. Gli indigeni che vengono costretti ad abbandonare le proprie foreste spesso finiscono per diventare indigenti, vivere in condizioni di povertà estrema, oltre ad essere colpiti da alta mortalità infantile, malattie, dipendenze e sfruttamento.

Survival International è una ONG affermata che si impegna a proteggere le vite e le terre delle tribù che soffrono di sviluppo forzato, furto di terre, razzismo e violenza semplicemente perché vivono in modo diverso dai canoni occidentali. Survival International lavora in molte aree del mondo, dalle giungle dell’India alla foresta pluviale del Congo.

Il caso

Survival International France ha contattato The Good Lobby nel tentativo di proteggere l’esistenza del popolo Baka sospendendo i finanziamenti dell’UE all’area protetta. La ONG aveva identificato l’area come una priorità dopo aver studiato l’impatto del denaro finanziato dall’UE. The Good Lobby ha fornito un servizio di consulenza interna pro bono, consigliando a Survival International France come presentare richieste di accesso civico generalizzato alle informazioni (FOIA) e fare così valere il  diritto alla conoscenza davanti alle istituzioni dell’UE. Abbiamo inoltre fornito supporto nell’analisi del quadro giuridico e politico del caso, mappando i decisori più rilevanti da affrontare all’interno delle istituzioni dell’UE.

Il risultato

Nel febbraio 2020, Survival International è riuscita a incontrare il team della Commissione Europea responsabile della terra ancestrale di Messok Dja, utilizzando le richieste FOIA elaborate da The Good Lobby. Due mesi dopo, nel maggio di quell’anno, la Commissione Europea ha annunciato di aver sospeso il finanziamento all’area protetta.

Nonostante una vittoria senza precedenti per la campagna, gli attori responsabili del parco continuano a cercare di creare l’area protetta senza il consenso della popolazione Baka e continuano a verificarsi violazioni dei diritti umani. Per quest Survival International invita le persone a unirsi alla campagna #StopMessokDja per aiutare a combattere le atrocità commesse in nome della conservazione contro i gruppi indigeni emarginati.