3 Marzo 2025
Elisa F.
2 giorni fa
Gianni P.
5 giorni fa
Augusta P.
5 giorni fa
La seconda tappa del The Italian Climate Incubator ci ha portato a Napoli, città dalla storia di attivismo ambientale densa e complessa, ospitati da Dialogue Place, uno spazio di coworking dedicato a start up e innovazione sociale.
La giornata è iniziata con un’attività pratica insieme ai 10 gruppi partecipanti al percorso formativo. Ogni gruppo ha presentato la propria campagna con un breve pitch, seguito da un rapido confronto con le altre associazioni e realtà informali. Questo scambio dinamico ha stimolato nuove prospettive, offrendo spunti preziosi per migliorare le strategie. In plenaria, abbiamo poi raccolto riflessioni e suggestioni emerse, arricchendo il dibattito con idee e visioni condivise.
La pausa pranzo non è stata solo un momento di ristoro, ma anche un’occasione per valorizzare progetti sociali del territorio che fanno la differenza. Il catering vegano è stato curato dalla Cooperativa Lazzarelle, un’impresa sociale nata nel 2010 che produce caffè all’interno della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli (Na). Una realtà tutta al femminile che, attraverso il lavoro, promuove inclusione sociale e valorizza saperi artigianali.
Nel pomeriggio, abbiamo ripreso il lavoro di consolidamento delle campagne, concentrandoci su strumenti pratici e strategie, nonché sui prossimi passi: lezioni online, l’avvio del programma di mentorship e il prossimo incontro in presenza.
A chiudere la giornata, abbiamo dedicato uno spazio di approfondimento con “Voci dal territorio”, un momento di ascolto e confronto con la rete Stop Biocidio. Raniero Madonna, ingegnere ambientale e attivista, ci ha offerto una panoramica sulla lunga e complessa storia delle battaglie ambientali in Campania. Dalla grande mobilitazione #FiumeInPiena del 2013, che portò in piazza migliaia di persone contro l’inquinamento e la cattiva gestione dei rifiuti, fino alla recente sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani del 30 gennaio 2025, che ha condannato l’Italia per la violazione del diritto alla vita nella Terra dei Fuochi. Un amaro riconoscimento giudiziario, che segna un punto di svolta e rafforza le richieste di giustizia e tutela ambientale portate avanti da cittadini e cittadine e comitati locali, che si collega anche al prossimo evento di The Good Lobby sul tema Climate Litigation che si terrà a Milano il 14 marzo.
Un enorme grazie a tutte e tutti per la partecipazione e per l’energia che ognuno ha portato in questa giornata. Speriamo che questa giornata sia stata significativa, ci rivediamo presto per continuare il nostro percorso di formazione e incubazione.